E’ la storia delle famose teste di Modigliani raccontata su più piani sequenza: quello di inizio secolo quando Modigliani viveva a Parigi e venne poi a Livorno per un breve periodo. Il periodo della guerra quando in una cantina furono ritrovate delle sculture e delle teste strambe e conservate dal titolare di un magazzino sui fossi. Gli anni ’80 quando il Comune di Livorno avvallò la ricerca delle testa nel Fosso Reale con l’intrecciarsi delle storie dei fratelli Durbè e dell’assessore alla cultura Frontera, la figlia di Modigliani a Parigi, gli studenti con la loro testa falsa e il portuale e artista con le altre due e la girandola di eventi che ne seguirono.
Libro interessante per conoscere dei retroscena non del tutto chiari e neppure conosciuti al grande pubblico e fare così luce su un episodio che ha lanciato alla ribalta mondiale il feroce spirito burlesco dei livornesi.